Con la “Dichiarazione di Prestazione” (DoP), l’Azienda si assume ogni responsabilità circa le caratteristiche tecniche dichiarate, (ai sensi del Regolamento n.305/ UE), che sono funzionali al loro impiego.
In particolare sono indicati:
– la massa volumica
– le resistenze meccaniche
– la Classe di Reazione al Fuoco
– la “conducibilità termica equivalente” del blocco in condizioni asciutte (UNI EN 1745).
Quest’ultimo dato rappresenta il punto di partenza per la valutazione della “conducibilità termica equivalente della muratura” (considerata formata dai blocchi e dalla malta dei giunti orizzontali e verticali), fino alla determinazione della “trasmittanza”.
I prodotti in laterizio e in calcestruzzo (travetti in c.a.p.) di SCIANATICO LATERIZI sono certificati nel rispetto dei “criteri Ambientali Minimi” per l’edilizia.
Detti criteri sono contenuti nel capitolo 2.5 del DECRETO 23 giugno 2022 n. 256 – ”Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”. Essi si fondano su alcune specifiche richieste per garantire la sostenibilità edilizia tra le quali due, in particolare, riguardano i materiali da costruzione e costituiscono, per i materiali stessi, una grande novità oltre che un preciso impegno produttivo:
Il capitolo 2.5 del DECRETO 23 giugno 2022 n. 256 riporta:
– al punto 2.5.3. il contenuto minimo di recuperato riciclato per i travetti in c.a.p. pari al 5%
– al punto 2.5.5. il contenuto minimo di recuperato riciclato per i laterizi pari al 15%
La percentuale di materia recuperata/riciclata deve essere attestata da un Certificato di Conformità rilasciato da un Organismo Autorizzato, in conformità alla prassi UNI/PdR 88:2022 “Requisiti di verifica del contenuto di riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto, presente nei prodotti”.
I prodotti in laterizio da muro di SCIANATICO LATERIZI hanno contenuti percentuali maggiori del 16%.
I travetti in c.a.p. hanno contenuti percentuali maggiori del 6%.
In virtù di questa certificazione tutte le documentazioni tecniche ed i cataloghi riportano l’apposito simbolo CAM.
Il CRITERIO B.4.8. – MATERIALI LOCALI del PROTOCOLLO ITACA ha come obiettivo quello di favorire l’approvvigionamento di materiali locali al fine di ridurre il consumo di energia per il trasporto e favorire l’economia della zona.
Ottima risposta a questo criterio è quella che garantisce sia che la produzione del prodotto/componente finale avvenga “in loco” sia che le stesse materie prime siano del posto.
Gli stabilimenti SCIANATICO LATERIZI per la produzione di prodotti da muro e da solai hanno le cave di estrazione dell’argilla in adiacenza degli stabilimenti stessi.
La “Dichiarzione di Origine delle Materie Prime” accompagna la fornitura di materiale su richiesta del titolare del cantiere di destinazione.
Il certificato indica che i blocchi da solaio sono stati sottoposti alle prove iniziali di tipo e al Controllo di Produzione in fabbrica e che il Laboratorio autorizzato ha eseguito l’ispezione iniziale della fabbrica, il controllo di produzione di fabbrica ed esegue la continua sorveglianza, valutazione ed approvazione del controllo.
Il certificato resta valido fino a quando le condizioni stabilite dalle norme armonizzate in riferimento sia alla produzione che al controllo non siano variate.
Il certificato indica che i travetti in c.a.p. da solaio sono stati sottoposti alle prove iniziali di tipo e al Controllo di Produzione in fabbrica e che il Laboratorio autorizzato ha eseguito l’ispezione iniziale della fabbrica, il controllo di produzione di fabbrica ed esegue la continua sorveglianza, valutazione ed approvazione del controllo.
Il certificato resta valido fino a quando le condizioni stabilite dalle norme armonizzate in riferimento sia alla produzione che al controllo non siano variate.
Per la certificazione della Resistenza al Fuoco delle murature in laterizio il Nuovo Codice della Prevenzione Incendi prevede il ricorso sia a prove di laboratorio sia alle tabelle incluse nel D.M. 16/02/2007-Allegato “D”, la Circolare Min. Int. N.1968 del 15/02/2008 e s.m.i.
SCIANATICO LATERIZI dispone, per alcuni prodotti della gamma POROTON Eco, le certificazioni di resistenza al fuoco, cioè i Rapporti di Applicazione Estesa, che permettono di raggiungere i più alti valori di EI.
Per i prodotti ALVEOLATER e FORATI valgono le tabelle del D.M. 16/02/2007 e s.m.i.
Se desideri ricevere aggiornamenti sulle attività di Scianatico Laterizi comunicaci il tuo indirizzo email